Video esplicativo sul funzionamento di una centrale geotermica standard.
ENERGIA GEOTERMICA è quell’energia che prendiamo dal terreno. Essa si basa sulla produzione di calore proveniente dai meandri del nostro pianeta, alimentata da processi nucleari che avvengono in modo del tutto spontaneo ( e quindi assai differenti dai processi nucleari dannosi che conosciamo tutti) .
Per poter capire in modo ottimale, il funzionamento ‘’dell’estrazione’’ dell’energia geotermica, o meglio del calore, dal sottosuolo è necessario conoscere la struttura interna della Terra e di come variano le temperature.
L'interno della Terra, detto anche
Geosfera, è costituito da roccie di diversa composizione e
fase. Essa è divisa in :
- una
crosta (presente dai 5km ai 50 km di profondità) formata da rocce, costituita da crosta continentale e crosta oceanica, con una temperatura che non supera i 100°C ;
- un
mantello formato
da Astenosfera (contraddistinto dal possedere rocce fuse) e Mesosfera caratterizzata da materiali allo stato solido;esso possiede un raggio di circa 3000km ed ha una temperatura di circa 1300°C;
- un
nucleo terrestre formato essenzialmente da
Nucleo esterno (parte liquida composta principalmente da ferro ad una temperatura di 3000 °C) edil
Nucleo interno (parte solida, composta quasi esclusivamente di ferro, con un raggio di circa 1250 km, ha una temperatura di 6500 °C) .
Dopo secoli che hanno portato alla definizione e alla stipulazione formale dei vari strati che compongono il pianeta terra (quelli riportati appunto), si osservò che in linea teorica poteva esistere un modo per produrre energia utilizzando quell’immensità di calore e temperatura posto sotto di noi.
L’Italia risultò essere la prima al mondo in questo settore, infatti il primo impianto geotermico risale agli inizi del novecento in una località nel comune di
Pomarance nella
provincia di Pisa: a
Larderello.
La scoperta fu così sensazionale che addirittura l’intero paese prese il nome della persona che per la prima volta nella storia produsse energia perfezionando l’allora imperfetta estrazione dell’acido borico dal terreno;
François Jacques de Larderel.Con il tempo si riuscì a migliorare l’operato di Larderel quando nel 1904 il Principe Ginori-Conti riuscì a trasformare la forza del vapore in energia elettrica accendendo cinque lampadine. Un decennio dopo ,nel 1915, entrò in esercizio la prima centrale geotermica, con torri di raffreddamento in legno.
Da allora la produzione di energia elettrica da vapore endogeno ha avuto un grande sviluppo mettendo in esercizio molte centrali geotermiche.
Oggi in Italia, grazie all’esplorazione del sottosuolo e a nuove tecniche di perforazione decisamente più evolute, sono presenti 34 centrali geotermiche installate da parte dell’Enel per un totale di 700 MW di potenza (fonte Enel). Attualmente è in forte crescita anche la geotermia di superficie per la climatizzazione applicata per usi localizzati, ad esempio per un edificio residenziale.
Ecco schematizzato il processo di produzione di energia:
· Siccome la temperatura del terreno, già pochi metri al di sotto della superficie, si mantiene costante durante tutto l’anno( intorno ai 14 gradi) le pompe di calore ad energia geotermica sfruttano questo calore naturale estraendolo dal sottosuolo(durante la stagione invernale esso viene utilizzato per riscaldare, mentre durante la stagione estiva, dopo un’attenta conversione per raffrescare.)
· Sfruttando semplicemente una fonte gratuita e facilmente disponibile è possibile, con un unico sistema ed in maniera assai funzionale, riscaldare e raffrescare gli ambienti.
Esso quindi si basa su tre elementi (ormai comuni e decisamente utilizzati e considerati dalla termodinamica e trasmissione di calore) quali:
1- Pompa di calore
2- Un sistema di tubi posti nel sottosuolo
3- Un sistema di scambio di calore
La cosa più importante è che un impianto geotermico può essere sfruttato anche per le nostre abitazioni, con dei benefici incredibili, in quanto è possibile risparmiare sulla nostra bolletta dell’enel e gas, ed inoltre la produzione di energia fa si che nessun tipo di inquinante fisico viene rilasciato sull’ambiente.
Quindi la cosa primaria è informare la gente su questo tipo di energia (che a differenza di molti altri tipo di energia rinnovabile) può essere prodotta in continuo e non magari ad intermittenza come per esempio l’impianto eolico o quello solare.
Le caratteristiche peculiari di un impiato geotermico sono:
1- Costo dell'impianto: se paragonassimo la superficie di installazione di un impianto geotermico a quello di un tradizionale riscaldamento a gasolio,metano o gpl vediamo che il prezzo è lo stesso. Anzi vediamo che con un impianto geotermico è possibile sia rinfrescare che riscaldare diversamente dal normale impianto che può solo riscaldare.
2 - Risparmio: è ormai certo che il risparmio di un impianto geotermico esiste. Esso, generalmente, raggiunge circa il 60% di risparmio economico rispetto i normali impianti e può salire (e non scendere) a seconda della zona in cui viene immesso.
3- Convenzioni: lo stato ed in particolare la regione hanno degli incentivi che permettono di abbassare il costo di installazione dell’impianto.
4- Manutenzione: un impianto geotermico non ha bisogno di una manutenzione specifica e continua, questo in quanto non essendoci combustione (che avviene negli impianti che ormai tutti possediamo) non si necessita di pulizia delle polveri e dalle canne fumarie.
5- Energia Ottenuta: l’impianto geotermico per funzionare necessita di una minima parte di energia elettrica atta al suo funzionamento, tuttavia questa è decisamente irrisoria rispetto a quella ottenuta, infatti per 4 kW necessari al vostro riscaldamento, 1 solo kW è da pagare.
6- Rinfresco dell’abitazione: un semplice dispositivo immesso nell’impianto geotermico permette di invertire il ciclo raffreddando l’acqua a intorno 20°C d’estate.
7- Giardino Utilizzabile: una cosa fondamentale è che le sonde geotermiche sono poste ad una profondità che si aggira al mezzo metro (50-60 cm) quindi è possibile utilizzare il proprio giardino completamente piantando fiori,arbusti ecc.
8- Durata Ottimale: un ultima caratteristica dell’impianto geotermico che le sonde sono certificate secondo la normativa vigente e quindi la loro durata si aggira ad intorno 75-100 anni.
Concludendo vorrei darvi un’informazione fornitaci direttamente da scienziati americani che , a mio avviso e secondo gli esperti, possono cambiare il futuro del nostro pianeta.
IMP: l’energia geotermica costituisce oggigiorno una piccolissima, anzi direi anche infima; percentuale di produzione di energia in quanto non si supera l’1%. La cosa di rilievo è che secondo gli scienziati della
Massachusetts Institute of Technology (comunemente definita MIT) il potenziale dell’energia termica del nostro pianeta è di circa 13'000 ZJ (1 ZJ = 1 zetajoule = 10
21Joule). Il fatto è che tutto il pianeta terra consuma circa 0.5 ZJ ogni anno quindi usando solo l’energia geotermica della Terra
potremmo soddisfare GRATUITAMENTE tutta l’energia di cui abbiamo bisogno per circa 4000 anni senza utilizzare le altre fonti che già conosciamo.
Video tratto da una puntata di Super Quark condotto da Piero Angela.
Vorrei scusarmi con i lettori in quanto il video qui proposto possiede un paio di anni, tuttavia mi è stato difficile se non impossibile trovare altri video che spiegassero il fenomeno della geotermia in lingua italiana, in quanto nonostante la presenza di moltissime centrali geotermiche in Italia l’informazione che ci perviene (non inizio dare colpe a nessuno altrimenti l’argomento si complica, anche se vorrei un vostro parere) sono pochissime e non volevo immettere troppe informazioni in altre lingue in quanto non credo che tutti i lettori le sappiano.
A presto.
Giulia Fico.