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domenica 3 ottobre 2010

Capitolo 1: la situazione attuale












Video incredibile sulle meraviglie del nostro pianeta. (lo trovate su http://www.youtube.com/watch?v=udzH7kyZJuA  )


Oggigiorno la cosa principale è produrre energia.

Essa è alla base del nostro benestare e soprattutto è quella che fa si che si progredisca come società; infatti dobbiamo all’energia il funzionamento di ospedali, trasporti, illuminazione di strade e alla costruzione e mantenimento delle nostre abitazioni; dobbiamo anche renderci conto che senza energia non si potrebbe fare ricerca su medicine (non che se ne faccia molta in Italia), le quali hanno fatto si che si allungasse il nostro tenore di vita, che limitasse le malattie mortali ecc; è grazie all’energia se possiamo parlare con i nostri cari a 2 mila chilometri di distanza e dobbiamo ad essa il fatto che i nostri figli possano crescere imparando delle nozioni che li renderanno migliori di noi!
E’ grazie all’energia se siamo in vita!! Infatti devo assolutamente ricordare che se non ci fosse l’energia che il sole ci concede ogni singolo secondo, il nostro pianeta non esisterebbe nemmeno! 
Non sarebbe nemmeno possibile il processo di fotosintesi clorofilliana (e sappiamo tutti quanto quest’ultimo è essenziale per la vita della Terra).
L’energia però può essere prodotta in vari modi, e a seconda di quale processo si sceglie si va incontro a delle conseguenze inimmaginate.


In molti hanno concordato che l’inizio degli asseriti problemi che abbiamo causato al nostro pianeta possono aver inizio in modo significativo con la Prima Rivoluzione industriale (1760 – 1830) con l’utilizzo per la prima volta nella storia dell’uomo dei combustibili fossi Combustibili fossili, continuando con la Seconda rivoluzione industriale (1870 – 1880) dove furono applicate per la prima volta l’elettricità ed il petrolio. La storia andò avanti con le due guerre mondiali, e le produzioni in massa che ormai tutti conosciamo (ed i danni di cui siamo consapevoli), continuando con il boom economico e la voglia di sfondare nel mercato e finendo ai giorni nostri.

Lo sviluppo (e il conseguente profitto) ebbe un incremento così elevato  che ormai nessuno voleva nemmeno pensare ai danni che si recavano al nostro pianeta! (rimandiamo all’articolo più approfondito presente in questo blog con il nome di Riscaldamento Globale e DESERTEC). 

Oggi però ci siamo evoluti sia mentalmente che culturalmente e vediamo che le nostre conoscenze sono tali da poter sfruttare ed usufruire altre forme di energia; forme che danno un rendimento termico e meccanico decisamente più alto dei prodotti petrolchimici e con una percentuale di scarto a danno dell’ambiente pari zero: le così dette Forme di Energia Rinnovabili o Pulite.
Dopo la presentazione del mio ultimo articolo, ho notato che a molte persone (anche se devo dire non tutte, in quanto a molta gente se ne  frega di come stiamo distruggendo il nostro pianeta)  piace essere informate di quello che ci circonda in relazione a quest’ambito, per cui inizierò una serie di articoli uno a settimana, in modo tale da pervenire tutte le informazioni possibili in merito, (7 totale) in cui mi riferirò alle varie forme di energia rinnovabili attualmente esistenti.
Gli articoli, in questione serviranno da chiarimento per tutti coloro (e parlo del 80% delle persone) che sanno per sentito dire, cos’è il riscaldamento globale o le energie rinnovabili cercando di ricoprire più info possibili. 

Essi infatti parleranno, in ordine qui descritto di:

·         Energia Geotermica                                                                              
·         Energia Idroelettrica
·         Energia Solare
·         Energia Eolica
·         Energia da Biomasse




Come conclusione di questo primo articolo, il quale è servito solo da preambolo verso gli altri decisamente più specializzati, vorrei proporvi un documentario che ha commosso tutti coloro che lo hanno visto, facendogli riflettere di tutto il male che il genere umano ha causato e sta causando al nostro pianeta. Esso si chiama Home.  

Home è un documentario su ambiente e cambiamento climatico di Yann Arthus-Bertrand, prodotto da Luc Besson, diffuso contemporaneamente il 5 giugno 2009 nelle sale cinematografiche di 50 paesi, in concomitanza con la giornata mondiale dell'ambiente. Concepito come un reportage di viaggio, è realizzato quasi interamente con immagini aeree.
Home denuncia lo stato attuale della Terra, il suo clima e le ripercussioni a lungo termine sul suo futuro. Un tema che viene continuamente espresso lungo tutto il documentario è quello del delicato e fondamentale collegamento che esiste tra tutti gli organismi che vi fanno parte.
Il documentario inizia con le riprese di grandi paesaggi vulcanici spiegando la connessione che esiste tra le alghe monocellulari e la nascita della vita sul nostro pianeta.
Successivamente, il documentario approfondisce tematiche riguardanti le attività dell'uomo e sui nefasti effetti che queste stesse attività producono sull'ecosistema. Partendo dalla rivoluzione agricola ed il suo impatto sulla natura, vengono affrontate le questioni riguardanti il petrolio, l'industrializzazione, le città e le disuguaglianze sociali, che non sono mai state così grandi quanto nel nostro tempo. L'attuale situazione degli allevamenti di bovini, la deforestazione in Amazzonia ed in altre parti del mondo, la carenza di prodotti alimentari e di acqua pulita, l'eccessiva estrazione di materie prime e la sempre maggiore richiesta di energia elettrica sono alcuni dei temi trattati. Città come New York, Las Vegas, Los Angeles, Mumbai, Tokyo e Dubai sono mostrate come esempio di pessima gestione con i loro ingenti sprechi di energia, acqua e cibo. Lo scioglimento dei ghiacciai e l'essiccamento delle paludi e dei grandi fiumi vengono mostrati attraverso le riprese aeree effettuate in Antartide, al Polo Nord ed in Africa, denunciando l'aumento della emigrazione di massa e dei rifugiati nel caso in cui non vengano subitaneamente prese le adeguate contro misure.
A questo punto del documentario viene posta l'attenzione sul riscaldamento globale ed il buco dell'ozono. HOME ci spiega come lo scioglimento dei ghiacciai, l'innalzamento del livello del mare e il cambiamento meteorologico non hanno solo a che fare con il terzo mondo ma che, continuando di questo passo, molto presto interesseranno anche le regioni più sviluppate.
La conclusione del film cerca di essere al tempo stesso positiva e propositiva. Il documentario, dopo aver mostrato le terribili conseguenze di alcune attività umane sul nostro pianeta e sul suo ecosistema, fornisce indicazioni riguardo alle energie rinnovabili, la creazione di parchi nazionali, la cooperazione internazionale tra le varie nazioni in merito alle questioni ambientali come risposta agli attuali problemi che affliggono la terra.

(tratto dalla pagina inerente il film su WIKIPEDIA)

Questo è il trailer di home (purtroppo non sono riuscita a trovarlo in italiano, tuttavia il è in un inglese semplice quindi sono sicura che tutti quanti lo potranno capire).





Home è un film gratuito interamente postato su youtube in HD (questa è la pagina http://www.youtube.com/watch?v=I1fQ-3-CEFg).



P.S. Vorrei ringraziare tutte le persone che stanno collaborando con me e il blog IO,NOI,VOI,TUTTI per la divulgazione di queste informazioni a partire da i miei collaboratori temporanei su Twitter quali Twitt_italia ( e i propri contatti) e Amici_italiani e su facebook in particolar modo il Sig. Sam Rasekh Afshar (studente della facoltà di Ingegneria a Firenze) il quale tramite vie traverse ha contribuito con lo svluppo di questo articolo. Inoltre vorrei anche ringraziare tutte le persone che sono attualmente lettori fissi del blog e tutte coloro che vorranno supportare questa serie di articoli informando la gente.


Saluti
Giulia Fico

3 commenti:

  1. Ciao giulia, siamo felici di lavorare con te,in quanto reputiamo che le informazioni che condividi con tutti sono essenziali per aprirci la mente e magari migliorare questo pianeta!!

    Secondo noi, d'ora in poi se un politico vorrà un nostro voto dovrà anche riguardare questi problemi..

    continua così giulia..

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  2. http://www.youtube.com/watch?v=kudic4h6DIM

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  3. Decisamente suggestivo...ti rigrazio per il suggerimento!
    Anzi sollecito proprio i lettori a linkarmi pagine come ha fatto Rossana.
    a presto

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